Descrizione
È fondamentale effettuare la raccolta e la distruzione dei nidi larvali
La Processionaria del pino: intervieni in tempo per debellarla! I nidi vanno rimossi al più presto
Cosa è?
La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto che deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”.
Le pianta più colpita è il pino (in particolare il pino nero e il pino silvestre), ma è facile trovarne anche presso larici e cedri.
La processionaria è attiva solo durante i periodi freddi dell’anno, dal momento che trascorre i caldi mesi estivi come bozzolo seppellito sotto terra.
Nonostante la modesta dimensione, le larve sono dotate di forti mandibole in grado di fagocitare i duri aghi già subito dopo la nascita.
Perché è pericolosa?
E’ uno degli insetti più distruttivi per le foreste, capace di privare di ogni foglia vasti tratti di pinete durante il proprio ciclo vitale. Inoltre, Le larve sono dotate di peli urticanti che le rendono pericolose per le persone e per gli animali.
Quando agire?
È fondamentale effettuare la raccolta e la distruzione dei nidi larvali entro la fine di febbraio.
Le infestazioni si caratterizzano spesso con fluttuazioni graduali delle popolazioni, il cui culmine si manifesta ogni 5-7 anni, a seconda delle condizioni ambientali.
La tempestività è fondamentale per contenere le infestazioni di Processionaria ed evitare che possano verificarsi problemi sanitari alle persone e agli animali domestici provocati dal contatto con le sue larve urticanti.
Come agire?
Tra i metodi di lotta consigliati è fondamentale effettuare la raccolta e la distruzione dei nidi larvali. Tale operazione va compiuta adottando la massima cautela per evitare ogni contatto con i peli urticanti delle larve: è quindi importante dotarsi di abbigliamento protettivo adeguato, ed è consigliabile maneggiare i nidi indirettamente (mai toccarli a mani nude!). I nidi raccolti andranno successivamente bruciati per neutralizzare completamente l’effetto urticante dei peli delle larve.
La lotta alla processionaria è obbligatoria ai sensi di legge qualora l'insetto rappresenti una minaccia per la salute delle persone e degli animali ed è regolamentata dal D.M. 30 ottobre 2007.
Il Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna, ci informa sugli interventi da attuare in questo periodo per la lotta contro la Processionaria del pino.
La Processionaria del pino: intervieni in tempo per debellarla! I nidi vanno rimossi al più presto
Cosa è?
La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto che deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”.
Le pianta più colpita è il pino (in particolare il pino nero e il pino silvestre), ma è facile trovarne anche presso larici e cedri.
La processionaria è attiva solo durante i periodi freddi dell’anno, dal momento che trascorre i caldi mesi estivi come bozzolo seppellito sotto terra.
Nonostante la modesta dimensione, le larve sono dotate di forti mandibole in grado di fagocitare i duri aghi già subito dopo la nascita.
Perché è pericolosa?
E’ uno degli insetti più distruttivi per le foreste, capace di privare di ogni foglia vasti tratti di pinete durante il proprio ciclo vitale. Inoltre, Le larve sono dotate di peli urticanti che le rendono pericolose per le persone e per gli animali.
Quando agire?
È fondamentale effettuare la raccolta e la distruzione dei nidi larvali entro la fine di febbraio.
Le infestazioni si caratterizzano spesso con fluttuazioni graduali delle popolazioni, il cui culmine si manifesta ogni 5-7 anni, a seconda delle condizioni ambientali.
La tempestività è fondamentale per contenere le infestazioni di Processionaria ed evitare che possano verificarsi problemi sanitari alle persone e agli animali domestici provocati dal contatto con le sue larve urticanti.
Come agire?
Tra i metodi di lotta consigliati è fondamentale effettuare la raccolta e la distruzione dei nidi larvali. Tale operazione va compiuta adottando la massima cautela per evitare ogni contatto con i peli urticanti delle larve: è quindi importante dotarsi di abbigliamento protettivo adeguato, ed è consigliabile maneggiare i nidi indirettamente (mai toccarli a mani nude!). I nidi raccolti andranno successivamente bruciati per neutralizzare completamente l’effetto urticante dei peli delle larve.
La lotta alla processionaria è obbligatoria ai sensi di legge qualora l'insetto rappresenti una minaccia per la salute delle persone e degli animali ed è regolamentata dal D.M. 30 ottobre 2007.
Il Servizio Fitosanitario della Regione Emilia Romagna, ci informa sugli interventi da attuare in questo periodo per la lotta contro la Processionaria del pino.
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Ultimo aggiornamento pagina: 24/04/2020 17:46:13