Descrizione
A seguito degli eventi alluvionali del mese di maggio 2023 l'asta fluviale del torrente Idice ha subito considerevoli danneggiamenti che hanno compromesso la percorribilità dei percorsi pedonali e ciclabili adiacenti e aumentato il rischio idraulico.
Nello specifico, sono stati rinvenuti danni strutturali irreversibili alla teleferica, risalente presumibilmente agli anni 20-30, utilizzata fino agli anni 70 per il trasporto del materiale di cava da una parte all'altra del corso d'acqua, con imminente pericolo di crollo in alveo dei pilastri e delle rotaie sospese; smottamento delle sponde in più punti; caduta di numerosi alberi, sia in alveo sia sulle sponde; depositi di detriti in alveo che hanno compromesso la funzionalità idraulica della sezione fluviale.
Nel corso di questi mesi sono stati condotti numerosi sopralluoghi con ditte qualificate per lavori in alveo e tecnici della Regione per definire le metodologie di intervento ottimali per il ripristino della funzionalità idraulica e la messa in sicurezza dell'asta fluviale nel territorio di Castenaso.
Lo scorso lunedì 20 novembre 2023 è stata avviata la prima fase dei lavori per la messa in sicurezza e riduzione del rischio idraulico lungo il Torrente Idice, ad opera della ditta Faro Service S.r.l.
I lavori che verranno condotti in questa prima fase consistono nella demolizione, rimozione e smaltimento della teleferica, e nella rimozione dei tronchi caduti in alveo e degli alberi pericolanti, malati o deperienti sulle sponde nel tratto tra i Laghetti di Madonna di Castenaso e il bivio denominato “Fontanina”.
La selezione degli alberi da rimuovere verrà attuata cercando di alterare il meno possibile la fisionomia strutturale della vegetazione e, quindi, il livello di biodiversità dell’area.
I tronchi e i rami di dimensioni minori, dopo essere stati tagliati riducendoli in pezzi di dimensioni ridotte (lunghezza massima 1 m), in modo da facilitarne la 'fluitazione' (cioè lo scorrimento lungo il corso d'acqua) nel caso di ulteriori piene del fiume, verranno accatastati a lato del sentiero, allo scopo di creare e preservare la funzione di rifugio per la fauna e favorire la biodiversità.
I tronchi più grossi e i ceppi degli alberi sradicati, che, anche se sezionati, potrebbero generare possibili occlusioni degli attraversamenti, verranno trasportati in corrispondenza della strada carrabile per il trasporto e smaltimento da parte di una ditta specializzata.
Seguirà poi, in breve tempo, l'avvio di una seconda fase di lavori volti al ripristino della funzionalità delle sezioni idrauliche e consolidamento delle sponde.
Gli eventi di piena eccezionali che si sono generati nel corso del mese di maggio, e che hanno coinvolto l’intero bacino idrografico del torrente Idice instaurando fenomeni di frana nei tratti di monte, hanno infatti prodotto l’accumulo nei tratti vallivi di depositi di detriti, sabbia e ghiaia, che eccedono nettamente i normali apporti del corso d’acqua.
Al contempo in alcuni tratti la potenza dell’acqua ha generato erosioni al piede delle sponde con cedimenti diffusi. L’obiettivo di questa seconda fase di interventi è quindi quello di ripristinare la funzionalità idraulica delle sezioni che presentano condizioni di maggiore criticità, rimodellando la ghiaia e la sabbia depositata in eccesso utilizzandola in loco per il ripristino e consolidamento della sponda.
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Ultimo aggiornamento pagina: 23/11/2023 11:16:16