Descrizione
È pubblicata sul sito del Commissario straordinario alla ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche l’ordinanza n. 11/2023 che disciplina criteri, modalità e termini per la determinazione, concessione ed erogazione dei contributi alle imprese dei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023.
Il provvedimento prevede un riconoscimento a tutte le imprese che abbiano subito dei danni, fino al 100% delle spese ammissibili.
Sarà necessario dimostrare, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.
Il Commissario straordinario, in esito all’istruttoria per il riconoscimento del danno e dei relativi contributi da parte dei comuni territorialmente competenti, provvede, con un primo decreto, al riconoscimento del danno e alla concessione, nei limiti delle risorse finanziarie complessivamente disponibili, con le seguenti modalità:
a) per gli importi fino a euro 40.000,00 (quarantamila/00), l’intero valore del danno riconosciuto, che saranno erogati:
1) a titolo di anticipazione, nei limiti del 50 per cento del totale del contributo concesso;
2) a saldo, la quota rimanente, pari al 50 per cento del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli.
B) per gli importi superiori a euro 40.000,00 (quarantamila/00), una prima misura pari almeno a euro 40.000,00 (quarantamila/00). In relazione alle risorse finanziarie che successivamente saranno assegnate il Commissario straordinario provvede, con uno o più decreti, alla concessione di ulteriori quote di contributi.
Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati, oltre alla documentazione eventualmente necessaria per il rilascio del titolo edilizio:
a) la scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato;
b) la perizia tecnica asseverata o giurata, rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali (il professionista dichiara altresì che non ha rapporti di parentela fino al secondo grado o rapporti di frequentazione abituale con il beneficiario);
c) il progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.
Nel caso di spese già sostenute il tecnico attesta la congruità delle stesse con i prezziari, indispensabile il pagamento tracciato. In fase di rendicontazione un’autodichiarazione attesterà il nesso tra spese sostenute e CUP assegnato in concessione.
L’istanza dovrà esser presentata utilizzando una specifica piattaforma informatica della Regione Emilia-Romagna, la cui attivazione è prevista a breve.
Il provvedimento prevede un riconoscimento a tutte le imprese che abbiano subito dei danni, fino al 100% delle spese ammissibili.
Sarà necessario dimostrare, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.
Il Commissario straordinario, in esito all’istruttoria per il riconoscimento del danno e dei relativi contributi da parte dei comuni territorialmente competenti, provvede, con un primo decreto, al riconoscimento del danno e alla concessione, nei limiti delle risorse finanziarie complessivamente disponibili, con le seguenti modalità:
a) per gli importi fino a euro 40.000,00 (quarantamila/00), l’intero valore del danno riconosciuto, che saranno erogati:
1) a titolo di anticipazione, nei limiti del 50 per cento del totale del contributo concesso;
2) a saldo, la quota rimanente, pari al 50 per cento del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli.
B) per gli importi superiori a euro 40.000,00 (quarantamila/00), una prima misura pari almeno a euro 40.000,00 (quarantamila/00). In relazione alle risorse finanziarie che successivamente saranno assegnate il Commissario straordinario provvede, con uno o più decreti, alla concessione di ulteriori quote di contributi.
Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati, oltre alla documentazione eventualmente necessaria per il rilascio del titolo edilizio:
a) la scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato;
b) la perizia tecnica asseverata o giurata, rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali (il professionista dichiara altresì che non ha rapporti di parentela fino al secondo grado o rapporti di frequentazione abituale con il beneficiario);
c) il progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.
Nel caso di spese già sostenute il tecnico attesta la congruità delle stesse con i prezziari, indispensabile il pagamento tracciato. In fase di rendicontazione un’autodichiarazione attesterà il nesso tra spese sostenute e CUP assegnato in concessione.
L’istanza dovrà esser presentata utilizzando una specifica piattaforma informatica della Regione Emilia-Romagna, la cui attivazione è prevista a breve.
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Ultimo aggiornamento pagina: 20/11/2023 14:30:33