A chi è rivolto

Tutti i cittadini

Descrizione

L'Archivio Storico Comunale raccoglie e conserva i documenti prodotti e ricevuti dal Comune nello svolgimento della sua attività istituzionale (relativi al periodo 1804 - 1965) e alcuni archivi aggregati, provenienti cioè da altri Enti. Il riordino e la pubblicazione dell'inventario, nel 2005, hanno reso fruibile da parte di ricercatori, studiosi, appassionati di storia locale, ma anche di un pubblico non specialistico, un patrimonio documentario non vastissimo, ma di grande importanza per la comunità di Castenaso e per la sua storia.
La sede è al primo piano di "Casa Bondi" - Via XXI Ottobre, 7

Responsabile
Rita Rimondini - tel. 051/6059125 - rita.rimondini@comune.castenaso.bo.it

Archivista
Miranda Marmi - tel. 051/788025 - miranda.marmi@comune.castenaso.bo.it

Cenni storici
Delle vicende più antiche dell’Archivio storico comunale di Castenaso nulla di certo si può dire fino a quando l’archivio stesso non comincia a parlare di sè attraverso le carte giunte fino a noi, in particolare attraverso alcuni inventari ed elenchi che ne “fotografano” la consistenza in diversi momenti della sua vita. Dal più antico, risalente al 1897, si può dedurre che già a queste date l’Archivio non doveva rimontare più addietro del 1804-1805, anni del costituirsi del Comune di Castenaso nella compagine territoriale attuale, a seguito dell’accorpamento in un unico municipio, secondo le riforme amministrative napoleoniche, di alcune comunità del contado che prima appartenevano ad ambiti amministrativi diversi (Castenaso, Villanova, Marano, Veduro e Fiesso).

L’esistenza di un più antico archivio di comunità è solo ipotizzabile da alcuni riferimenti contenuti in documenti di epoca successiva (ad es. un “Campione stradale” della comunità di Castenaso del 1774); così come è solo ipotizzabile che la perdita di tale archivio sia in gran parte da imputare a dispersioni avvenute proprio in epoca napoleonica, a seguito dei ripetuti mutamenti di circoscrizioni amministrative.

Certe, anche se non completamente note nelle loro dinamiche, sono invece le gravi dispersioni provocate dalla Seconda Guerra Mondiale, che hanno falcidiato in gran parte gli atti più antichi, da tutta l’epoca precedente l’Unità d’Italia fino all’inizio del Novecento. Assai scompaginato, anche se non del tutto distrutto, alla fine del conflitto l’archivio è stato oggetto di un successivo, comprensibile, disinteresse post-bellico, fino ai progressivi recuperi degli anni ’50 e ’60. A partire dal 2007, l’archivio storico riordinato, dotato di Inventario e Regolamento, è stato trasferito nella nuova sede di Casa Bondi.

Come fare

Modalità di accesso
• Apertura: l'archivio è aperto su prenotazione (tel. 051/788025)
• Accesso e consultabilità: l'accesso è libero e gratuito ed aperto a tutti i cittadini che ne facciano richiesta, tramite apposito modulo predisposto dal Servizio disponibile sul posto.
Tutti i documenti conservati in archivio storico sono consultabili ad eccezione di quelli sottoposti al vincolo di riservatezza previsto dalla normativa vigente in materia.
• Riproduzione: è possibile effettuare riproduzioni compilando l'apposito modulo di richiesta. Le fotocopie, saranno effettuate, compatibilmente con le condizioni di conservazione e di maneggiabilità, esclusivamente dal personale archivistico, anche successivamente alla richiesta, concordando il ritiro da parte del ricercatore. Il costo delle fotocopie è a carico degli utenti, ai sensi delle tariffe in vigore nell’Ente. La riproduzione fotografica (da effettuare senza flash per documenti deteriorati o più antichi) è consentita, anche con mezzi propri o tramite fotografi incaricati dall’utente

Cosa serve

Non applicabile

Cosa si ottiene

Didattica
Nell'intento di promuovere la conoscenza di un istituto culturale così importante, sebbene di dimensioni ridotte, si propongono alcune attività e semplici laboratori rivolti alle scuole, che in particolare perseguono i seguenti obiettivi:
• far conoscere l'archivio ai ragazzi, che è un patrimonio di tutti, aperto e utilizzabile dai cittadini, sfatando il luogo comune secondo cui sarebbe solo un ambiente polveroso, pieno di carte ingiallite e indecifrabili
• Cercare di trasmettere ai ragazzi un metodo di ricerca da applicare di volta in volta grandi eventi o piccoli fatti, riflettendo in maniera semplice, partendo dai documenti, ma con spirito critico, su come si studia e si scrive di fatti storici
• far vedere e toccare carte vecchie di secoli cercando di entrare in contatto con la storia che le ha prodotte
• attraverso la storia locale, contribuire alla costruzione del senso di identità ed apparenza ad una comunità

Le attività, che ripercorrono in gran parte, ma non solo, mostre ed iniziative realizzate negli anni, sono rivolte soprattutto alle classi della scuola secondaria di primo grado e sono condotte dal personale dell'archivio.
Su richiesta degli insegnanti potranno essere valutati e concordati altri percorsi.

Laboratori
• Primi passi in Archivio... Incontro che intende consentire ai ragazzi di familiarizzare con l’Archivio. Si cercherà di illustrare cos’è un archivio storico e che cos’è un documento archivistico (differenze con biblioteca, museo e altre tipologie di documenti...), perchè e come si producono i documenti d’archivio, a che cosa servono e come si consultano. Saranno utilizzati a scopo esemplificativo alcuni dei documenti più significativi delle varie serie presenti in archivio, indicativi di alcuni momenti della storia del Comune e del suo funzionamento (2 h circa)

• C'era una volta la Sagra dell'Uva... Percorso alla scoperta delle origini della Sagra dell’Uva attraverso manifesti, documenti, immagini e testimonianze del periodo in cui a Castenaso si è cominciato ad organizzare la Sagra dell’Uva, a partire dai primi anni ’50 (h 1, 5 circa)

• Castenaso e l'Unità d'Italia: percorso finalizzato ad illustrare come un piccolo borgo della campagna bolognese ha vissuto, pur senza eventi eclatanti, le vicende relative all'unificazione del Paese. Il percorso è stato elaborato dal dott. Enrico Angiolini, storico e archivista, in occasione della mostra realizzata presso l’archivio storico del Comune di Castenaso nel novembre 2010 nell’ambito delle manifestazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. E’ consigliabile che le classi abbiano già affrontato nell’arco del programma scolastico il periodo storico preso in esame (2 h circa)

• La vera storia dello stemma comunale di Castenaso. Come, quando e perchè Castenaso si è dato lo stemma che tutti conosciamo e riconosciamo? Presentazione e analisi dei documenti relativi alla costituzione e adozione dello stemma comunale incentrate su alcuni aspetti: confronto tra fonti bibliografiche e archivistiche, l’aspetto iconografico e simbolico, il rapporto, a metà tra realtà e leggenda, tra lo stemma e la battaglia fra Galli e Romani che si ricorda con la tradizionale rievocazione annuale. A conclusione produzione di classe o individuale di un piccolo elaborato sulle vere origini dello stemma comunale (2 h circa)

Tempi e scadenze

Non applicabile

Costi

Non applicabile

Accedi al servizio

Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio U.O. Servizi culturali e Politiche giovanili

Ulteriori informazioni

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

termini-e-condizioni-di-servizio.pdf [.pdf 88,97 Kb - 09/07/2024]

Contatti

Unità organizzativa responsabile

Documenti

Documenti - Normativa

Regolamenti

Argomenti

Ultimo aggiornamento pagina: 10/07/2024 08:50:37

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