Descrizione
Comune di Castenaso
Assessorato alla Cultura – Biblioteca comunale Casa Bondi
Nell’ambito della rassegna
Parole non ostili. Conversazioni sul potere della parola
Libri, testimonianze, contro discriminazione e indifferenza
Mercoledì 17 marzo ore 18.30
In diretta sulla pagina FB Biblioteca Casa Bondi e sul canale YouTube Comune di Castenaso.
I meccanismi dell’odio: quali sono e come disinnescarli
Conversazione con Eraldo Affinati
Interviene Jacopo Brigotti
Introduce e coordina Lauriana Sapienza
A partire dall’ultimo libro scritto a quattro mani insieme a Marco Gatto, dal titolo I meccanismi dell’odio. Dialogo sul razzismo e i modi di combatterlo (Mondadori, 2020), la serata sarà una conversazione con Eraldo Affinati a tutto tondo sulle disuguaglianze sociali rese ancora più evidenti dalla pandemia causata dal Covid-19; sulla triste situazione che si è venuta a creare in Italia in seguito alla strumentalizzazione politica e culturale del fenomeno migratorio; sulla figura dei maestri che ci hanno maggiormente influenzato; sul ruolo del maestro e dell’educazione per disinnescare i meccanismi dell’odio.
“È ormai sotto gli occhi di tutti che la pandemia abbia accentuato disuguaglianze già esistenti”, commenta Lauriana Sapienza, assessore a welfare di comunità e cultura del Comune di Castenaso. “Un esempio su tutti: la didattica a distanza. Alcune categorie hanno sofferto di più e sono state quelle già svantaggiate in partenza: le famiglie che non possedevano un PC o tablet o che dovevano condividerlo; le donne, sia quelle disoccupate che hanno dovuto sobbarcarsi la cura dei figli in Dad invece che cercare lavoro; sia quelle impiegate, che hanno dovuto comunque sobbarcarsi la cura dei figli in Dad, visto che non sono stati programmati in tempo i congedi parentali o i bonus baby-sitter e abbiamo dato per scontato che fossero loro a occuparsene; sia quelle appartenenti a nuclei monogenitoriali con figli, nell’oggettiva impossibilità di occuparsi al contempo dei figli e del lavoro. Infine, i ragazzi migranti ospiti nei centri di accoglienza, per lo più invisibili, che si sono dovuti accontentare di fare lezione di italiano solo col cellulare e contando sulla disponibilità dei volontari delle associazioni. È facile che le disuguaglianze generino odio. Sembrano fenomeni non connessi e invece lo sono. Dall’assassinio di George Floyd a Minneapolis agli insulti sui social, dal ritorno di fiamma del razzismo alla supponenza di chi pensa di essere sempre e comunque dalla parte del giusto. Abbiamo bisogno di dialogo e di ritrovarci a metà strada, nel luogo dell’incontro, terra di nessuno che abbiamo bisogno di riconquistare”.
Eraldo Affinati, scrittore, insegnante e educatore, da sempre attento alle tematiche degli studenti più deboli e svantaggiati, vive e lavora a Roma. È tra i più importanti narratori degli anni Novanta. Tra i suoi libri: Bandiera bianca (1995); Un teologo contro Hitler (2002); Elogio del ripetente (2013); Il sogno di un'altra scuola. Don Lorenzo Milani raccontato ai ragazzi (2018) e Via dalla pazza classe (2019).
Jacopo Brigotti è responsabile della scuola Penny Wirton di Villanova di Castenaso, scuola gratuita di italiano per stranieri, diffusa in ogni parte d’Italia e fondata da Eraldo Affinati e dalla moglie Anna Luce Lenzi, spazio di speranza in cui allenare la consapevolezza di appartenere a una comunità.
Assessorato alla Cultura – Biblioteca comunale Casa Bondi
Nell’ambito della rassegna
Parole non ostili. Conversazioni sul potere della parola
Libri, testimonianze, contro discriminazione e indifferenza
Mercoledì 17 marzo ore 18.30
In diretta sulla pagina FB Biblioteca Casa Bondi e sul canale YouTube Comune di Castenaso.
I meccanismi dell’odio: quali sono e come disinnescarli
Conversazione con Eraldo Affinati
Interviene Jacopo Brigotti
Introduce e coordina Lauriana Sapienza
A partire dall’ultimo libro scritto a quattro mani insieme a Marco Gatto, dal titolo I meccanismi dell’odio. Dialogo sul razzismo e i modi di combatterlo (Mondadori, 2020), la serata sarà una conversazione con Eraldo Affinati a tutto tondo sulle disuguaglianze sociali rese ancora più evidenti dalla pandemia causata dal Covid-19; sulla triste situazione che si è venuta a creare in Italia in seguito alla strumentalizzazione politica e culturale del fenomeno migratorio; sulla figura dei maestri che ci hanno maggiormente influenzato; sul ruolo del maestro e dell’educazione per disinnescare i meccanismi dell’odio.
“È ormai sotto gli occhi di tutti che la pandemia abbia accentuato disuguaglianze già esistenti”, commenta Lauriana Sapienza, assessore a welfare di comunità e cultura del Comune di Castenaso. “Un esempio su tutti: la didattica a distanza. Alcune categorie hanno sofferto di più e sono state quelle già svantaggiate in partenza: le famiglie che non possedevano un PC o tablet o che dovevano condividerlo; le donne, sia quelle disoccupate che hanno dovuto sobbarcarsi la cura dei figli in Dad invece che cercare lavoro; sia quelle impiegate, che hanno dovuto comunque sobbarcarsi la cura dei figli in Dad, visto che non sono stati programmati in tempo i congedi parentali o i bonus baby-sitter e abbiamo dato per scontato che fossero loro a occuparsene; sia quelle appartenenti a nuclei monogenitoriali con figli, nell’oggettiva impossibilità di occuparsi al contempo dei figli e del lavoro. Infine, i ragazzi migranti ospiti nei centri di accoglienza, per lo più invisibili, che si sono dovuti accontentare di fare lezione di italiano solo col cellulare e contando sulla disponibilità dei volontari delle associazioni. È facile che le disuguaglianze generino odio. Sembrano fenomeni non connessi e invece lo sono. Dall’assassinio di George Floyd a Minneapolis agli insulti sui social, dal ritorno di fiamma del razzismo alla supponenza di chi pensa di essere sempre e comunque dalla parte del giusto. Abbiamo bisogno di dialogo e di ritrovarci a metà strada, nel luogo dell’incontro, terra di nessuno che abbiamo bisogno di riconquistare”.
Eraldo Affinati, scrittore, insegnante e educatore, da sempre attento alle tematiche degli studenti più deboli e svantaggiati, vive e lavora a Roma. È tra i più importanti narratori degli anni Novanta. Tra i suoi libri: Bandiera bianca (1995); Un teologo contro Hitler (2002); Elogio del ripetente (2013); Il sogno di un'altra scuola. Don Lorenzo Milani raccontato ai ragazzi (2018) e Via dalla pazza classe (2019).
Jacopo Brigotti è responsabile della scuola Penny Wirton di Villanova di Castenaso, scuola gratuita di italiano per stranieri, diffusa in ogni parte d’Italia e fondata da Eraldo Affinati e dalla moglie Anna Luce Lenzi, spazio di speranza in cui allenare la consapevolezza di appartenere a una comunità.
Costo
Gratuito
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
urp@comune.castenaso.bo.it | |
Telefono | 051.6059111 |
Ulteriori informazioni
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Ultimo aggiornamento pagina: 19/03/2021 13:32:14