Descrizione
Venerdì 14 novembre, alle 20.30 a Casa Bondi, Giulio Boccaletti, Direttore scientifico della Fondazione CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), presenta il suo ultimo libro (Frecce Mondadori, settembre 2025) sul tema della sostenibilità ambientale.
Dialoga con l'autore il vice sindaco Pier Francesco Prata
Ingresso libero e gratuito.
Ingresso libero e gratuito.
Il libro
IL FUTURO DELLA NATURA
Soluzioni per un pianeta che cambia
La sfida più importante del XXI secolo è riportare il clima terrestre entro parametri sostenibili. Dipingere scenari apocalittici nella speranza di convincere tutti a evitarli non si è dimostrata una strategia vincente. Siamo ormai abituati a una visione manichea del nostro rapporto con la natura, fatta di buoni e cattivi, dove il progresso
umano e la sostenibilità ambientale sono contrapposti. Ma le politiche ambientali non devono per forza essere un costoso ostacolo al progresso. La tutela della natura non comporta la rinuncia al benessere e allo sviluppo, semplicemente perché la natura non è «altro» da noi, non è una realtà estranea alla nostra vita e ai nostri bisogni, un’entità premoderna, idealizzata e inviolabile, da conservare a qualunque prezzo. Dobbiamo invece imparare a considerarla parte integrante della nostra quotidianità, accogliendola quale componente imprescindibile della modernità.
Il paesaggio è un oggetto sociale, politico, frutto delle decisioni che prendiamo collettivamente. La sua preservazione deve essere funzionale non soltanto alla lotta contro il cambiamento climatico ma anche alle esigenze materiali della società contemporanea. Intervenire sugli ecosistemi – gli oceani, le praterie, i fiumi, ecc. –
per riportarli all’abbondanza, per contrastare le emissioni di anidride carbonica, combattere la desertificazione o la deforestazione, ripopolare savane e corsi d’acqua, è possibile. Possediamo le tecnologie e le conoscenze per farlo. E gli esempi non mancano. Dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Cina al Sudafrica, le iniziative volte a integrare gli ecosistemi nell’economia del mondo moderno hanno dato risultati a dir poco sorprendenti. Le soluzioni quindi ci sono. Sta a noi adottarle in vista di uno sviluppo realmente sostenibile, funzionale alla crescita sociale ed economica di tutti, perché, come scrive Giulio Boccaletti, il futuro della natura – delle
nostre città, dei nostri territori –dipende esclusivamente dalle scelte che faremo. Il futuro della natura è il nostro futuro.
Soluzioni per un pianeta che cambia
La sfida più importante del XXI secolo è riportare il clima terrestre entro parametri sostenibili. Dipingere scenari apocalittici nella speranza di convincere tutti a evitarli non si è dimostrata una strategia vincente. Siamo ormai abituati a una visione manichea del nostro rapporto con la natura, fatta di buoni e cattivi, dove il progresso
umano e la sostenibilità ambientale sono contrapposti. Ma le politiche ambientali non devono per forza essere un costoso ostacolo al progresso. La tutela della natura non comporta la rinuncia al benessere e allo sviluppo, semplicemente perché la natura non è «altro» da noi, non è una realtà estranea alla nostra vita e ai nostri bisogni, un’entità premoderna, idealizzata e inviolabile, da conservare a qualunque prezzo. Dobbiamo invece imparare a considerarla parte integrante della nostra quotidianità, accogliendola quale componente imprescindibile della modernità.
Il paesaggio è un oggetto sociale, politico, frutto delle decisioni che prendiamo collettivamente. La sua preservazione deve essere funzionale non soltanto alla lotta contro il cambiamento climatico ma anche alle esigenze materiali della società contemporanea. Intervenire sugli ecosistemi – gli oceani, le praterie, i fiumi, ecc. –
per riportarli all’abbondanza, per contrastare le emissioni di anidride carbonica, combattere la desertificazione o la deforestazione, ripopolare savane e corsi d’acqua, è possibile. Possediamo le tecnologie e le conoscenze per farlo. E gli esempi non mancano. Dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Cina al Sudafrica, le iniziative volte a integrare gli ecosistemi nell’economia del mondo moderno hanno dato risultati a dir poco sorprendenti. Le soluzioni quindi ci sono. Sta a noi adottarle in vista di uno sviluppo realmente sostenibile, funzionale alla crescita sociale ed economica di tutti, perché, come scrive Giulio Boccaletti, il futuro della natura – delle
nostre città, dei nostri territori –dipende esclusivamente dalle scelte che faremo. Il futuro della natura è il nostro futuro.
L'autore
Giulio Boccaletti è direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, il principale istituto di scienze del clima italiano, cofondatore di Chloris Geospatial, una compagnia americana di analisi
geospaziali, e ha insegnato Strategia della sostenibilità alla Smith School dell’Università di Oxford. È tra i maggiori esperti di sicurezza idrica e climatica a livello internazionale. Laureato in Fisica all’università di Bologna, ha conseguito un dottorato presso la Princeton University ed è stato ricercatore al Massachusetts
Institute of Technology. Partner di McKinsey & Company, dove ha co-fondato le unità di sostenibilità e sicurezza idrica, ha poi lavorato come Chief Strategy Officer per The Nature Conservancy, la più grande organizzazione di conservazione ambientale al mondo. Collabora con vari documentaristi ed è stato produttore esecutivo della serie The Future of Nature (2025), prodotta per PBS in collaborazione con BBC Studios e ARTE. I suoi libri sono stati tradotti in varie lingue. Per Mondadori ha pubblicato Acqua. Una biografia (2022) e Siccità (2023). Vive tra Milano e Londra.
Giulio Boccaletti è direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, il principale istituto di scienze del clima italiano, cofondatore di Chloris Geospatial, una compagnia americana di analisi
geospaziali, e ha insegnato Strategia della sostenibilità alla Smith School dell’Università di Oxford. È tra i maggiori esperti di sicurezza idrica e climatica a livello internazionale. Laureato in Fisica all’università di Bologna, ha conseguito un dottorato presso la Princeton University ed è stato ricercatore al Massachusetts
Institute of Technology. Partner di McKinsey & Company, dove ha co-fondato le unità di sostenibilità e sicurezza idrica, ha poi lavorato come Chief Strategy Officer per The Nature Conservancy, la più grande organizzazione di conservazione ambientale al mondo. Collabora con vari documentaristi ed è stato produttore esecutivo della serie The Future of Nature (2025), prodotta per PBS in collaborazione con BBC Studios e ARTE. I suoi libri sono stati tradotti in varie lingue. Per Mondadori ha pubblicato Acqua. Una biografia (2022) e Siccità (2023). Vive tra Milano e Londra.
Indirizzo
Via XXI Ottobre 1944, 7, 40055 Castenaso BO, Italia
Mappa
Indirizzo: Via XXI Ottobre 1944, 7, 40055 Castenaso BO, Italia
Coordinate: 44°30'40,6''N 11°28'11,3''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
Gratuito
Allegati
Documenti
Organizzato da
Biblioteche Pianura Est
Contatti
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| Sito web | https://bibest.it/it (Apre il link in una nuova scheda) |
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato:
Con l'App è meglio!
Sapevi che puoi leggere questo evento anche sull'App ufficiale del comune?
Ultimo aggiornamento pagina: 31/10/2025 13:59:32