Alluvione maggio 2023

In questa sezione vengono raggruppati tutti i documenti e le procedure per chiedere il risarcimento danni subiti durante gli eventi meteorologici avversi di maggio 2023

Descrizione

In questa sezione vengono raggruppati tutti i documenti e le procedure per chiedere il risarcimento danni subiti durante gli eventi meteorologici avversi di maggio 2023
La quantificazione del danno subito e il nesso di casualità tra il danno e gli eventi calamitosi dovrà essere giustificato tramite perizia asseverata o, a seconda dei casi, tramite perizia giurata (delocalizzazione o ricostruzione in seguito a crollo).

Ordinanza 14/2023 per persone fisiche e famiglie
Le disposizioni dell’ordinanza fanno riferimento anche agli edifici che comprendono unità immobiliari non adibite ad uso residenziale, purché all’interno dell’edificio sia compresa almeno

A quanto ammonta il rimborso e come viene erogato?


a) per gli importi fino a 20mila euro, l’intero valore del danno riconosciuto, sarà erogato:
a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso;
a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;

b) per gli importi superiori 20mila euro, saranno erogati almeno fino a 20mila euro:
a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso;
a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;

Il contributo potrà essere richiesto anche per la quota parte sopra i 5mila euro eventualmente già riconosciuta alle singole unità immobiliari già erogata tramite contributo di immediato sostegno (CIS) con nuova perizia.

Per cosa si può (e non) chiedere il rimborso?

L’elenco completo agli articoli 3 e 4 dell’Ordinanza 14/2023
Ad esempio si può chiedere per:
- ripristino strutturale e funzionale dell’edificio danneggiato (unità immobiliari, pertinenze e parti comuni) limitatamente a, per esempio, serramenti, finiture, impianti di riscaldamento-idrico-fognario-elettrico, ascensore;
- interventi di pulizia e rimozione acqua;
- arredi, elettrodomestici, stoviglie, utensili di uso comune.

Rientrano tra le spese ammissibili anche le spese tecniche, comprensive degli onorari dei professionisti abilitati o consulenti (nelle percentuali indicati nell’ordinanza).

Come presentare la domanda
Esclusivamente online sulla piattaforma informatica SFINGE ALLUVIONE 2023.

É possibile accedere con credenziali Spid, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale Servizi (CNS).

Nella domanda occorre inserire un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) che verrà utilizzato per inviare comunicazioni al beneficiario sullo stato della domanda.

É importantissimo controllare la casella di posta visto che, una volta partita la domanda, ci sono scadenze da rispettare per eventuali risposte e/o integrazioni.

La domanda per ottenere i rimborsi deve essere presentata dagli interessati o da un loro delegato munito di procura speciale.

Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente:

•scheda di rilevazione dei danni redatta da un/una professionista abilitati;
•perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un/una professionista abilitati;
•progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.

Al momento non è stata definita una scadenza per la presentazione delle domande.

Contatti
Jacopo Gotti 051 6059138 - jacopo.gotti@comune.castenaso.bo.it
Veronica Fiorini 051 6059224
(da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00, martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00)
ambiente@comune.castenaso.bo.it



Documenti

L'ordinanza n. 11/2023 disciplina criteri, modalità e termini per la determinazione, concessione ed erogazione dei contributi alle imprese dei territori delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023.

Il provvedimento prevede un riconoscimento a tutte le imprese che abbiano subito dei danni, fino al 100% delle spese ammissibili.
Sarà necessario dimostrare, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.

Il Commissario straordinario, in esito all’istruttoria per il riconoscimento del danno e dei relativi contributi da parte dei comuni territorialmente competenti, provvede, con un primo decreto, al riconoscimento del danno e alla concessione, nei limiti delle risorse finanziarie complessivamente disponibili, con le seguenti modalità:
a) per gli importi fino a euro 40.000,00 (quarantamila/00), l’intero valore del danno riconosciuto, che saranno erogati:
1) a titolo di anticipazione, nei limiti del 50 per cento del totale del contributo concesso;
2) a saldo, la quota rimanente, pari al 50 per cento del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli.

B) per gli importi superiori a euro 40.000,00 (quarantamila/00), una prima misura pari almeno a euro 40.000,00 (quarantamila/00). In relazione alle risorse finanziarie che successivamente saranno assegnate il Commissario straordinario provvede, con uno o più decreti, alla concessione di ulteriori quote di contributi.

Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati, oltre alla documentazione eventualmente necessaria per il rilascio del titolo edilizio:

a) la scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato;
b) la perizia tecnica asseverata o giurata, rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali (il professionista dichiara altresì che non ha rapporti di parentela fino al secondo grado o rapporti di frequentazione abituale con il beneficiario);
c) il progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.

Nel caso di spese già sostenute il tecnico attesta la congruità delle stesse con i prezziari, indispensabile il pagamento tracciato. In fase di rendicontazione un’autodichiarazione attesterà il nesso tra spese sostenute e CUP assegnato in concessione.

L’istanza dovrà esser presentata utilizzando la piattaforma informatica SFINGE della Regione Emilia-Romagna.

Contatti
Jacopo Gotti 051 6059138 - jacopo.gotti@comune.castenaso.bo.it
Veronica Fiorini 051 6059224
(da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00, martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00)
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