Descrizione
Giardini, orti e abitazioni possono essere invasi da diverse specie di cimici, provocando non pochi fastidi alle persone e talvolta danneggiando le piante attaccate. L’utilizzo indiscriminato di insetticidi rimane tuttavia di scarsa utilità nel contenimento delle infestazioni.
• La cimice asiatica Halyomorpha halys, ormai insediata stabilmente nel nostro territorio, è divenuta da alcuni anni la specie più diffusa e invadente, provocando gravi danni alle colture. Gli adulti, di colore grigio brunastro, si raggruppano all’interno delle abitazioni per passare l’inverno, creando non pochi fastidi, per tornare nuovamente all’aperto ai primi tepori primaverili.
• La cimice verde Nezara viridula, ben riconoscibile dalla caratteristica livrea verde brillante, è assai diffusa sulle colture orticole, dove può causare danni specialmente sul pomodoro. Anche gli adulti di questa specie in autunno entrano spesso nelle abitazioni in cerca di un riparo per l’inverno, senza tuttavia formare raggruppamenti.
• La cimice dell’olmo Arocatus melanocephalus vive soltanto sugli olmi, presentando una distribuzione più localizzata nel territorio. All’inizio dell’estate (a partire da giugno), e in misura minore all’inizio dell’autunno, può invadere in gran numero le abitazioni vicine alle piante ospiti nelle zone più infestate, causando diffusi disagi.
• La cimice dell’ibisco Oxycarenus lavaterae vive a spese dell’ibisco o di altre Malvacee, ma durante l’inverno gli adulti formano caratteristiche aggregazioni sui tronchi dei tigli, rimanendo poi immobili per tutta la stagione. La specie di solito non invade le abitazioni, ma la vista di grandi masse di insetti raggruppati in gran numero sugli alberi può causare allarmi ingiustificati nella popolazione.
Cosa fare
Sono utili tutti gli accorgimenti in grado di ridurre l’ingresso di cimici nelle abitazioni:
• Utilizzare le zanzariere anche durante le ore diurne.
• Sigillare tutti gli accessi che potrebbero consentire il passaggio degli insetti.
• Controllare il bucato steso all’esterno prima di introdurlo in casa (le cimici tendono ad infilarsi tra gli indumenti).
Per eliminare le cimici entrate in casa è anche possibile utilizzare l’aspirapolvere nei siti più accessibili, oppure stanare col vapore i gruppi annidati in posti meno raggiungibili come cassonetti, infissi, tubature, ecc. Per ridurre i danni negli orti può essere utile coprire le piante con reti anti-insetto già dalla fine dell’estate. Questa operazione previene il danno diretto sugli ortaggi e ostacola le ovideposizioni.
Sono utili tutti gli accorgimenti in grado di ridurre l’ingresso di cimici nelle abitazioni:
• Utilizzare le zanzariere anche durante le ore diurne.
• Sigillare tutti gli accessi che potrebbero consentire il passaggio degli insetti.
• Controllare il bucato steso all’esterno prima di introdurlo in casa (le cimici tendono ad infilarsi tra gli indumenti).
Per eliminare le cimici entrate in casa è anche possibile utilizzare l’aspirapolvere nei siti più accessibili, oppure stanare col vapore i gruppi annidati in posti meno raggiungibili come cassonetti, infissi, tubature, ecc. Per ridurre i danni negli orti può essere utile coprire le piante con reti anti-insetto già dalla fine dell’estate. Questa operazione previene il danno diretto sugli ortaggi e ostacola le ovideposizioni.
Cosa non fare L’utilizzo di insetticidi in casa, nell’orto o nel giardino è di scarsa utilità nel contenimento delle infestazioni, non previene l’arrivo di nuovi individui dagli ambienti vicini ed è letale per le api e gli altri insetti utili (come bombi e farfalle) che frequentano il giardino.
Che problemi creano? Tutte queste cimici sono innocue per l’uomo, non pungono e non si moltiplicano nelle case, ma possono emettere un odore sgradevole se schiacciate o molestate. La cimice verde e la cimice asiatica possono inoltre danneggiare ortaggi e frutti in via di maturazione.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i tecnici del C.A.A. “Giorgio Nicoli” S.r.l. (051/6802227) caa@caa.it
Allegati
Documenti
Servizi correlati
A cura di
Con l'App è meglio!
Sapevi che puoi leggere questo Avviso anche sull'App ufficiale del comune?
Ultimo aggiornamento pagina: 06/09/2022 15:07:22